giovedì 31 luglio 2008

Non solo Timeless

Il lavoro procede, anche se la testa vorrebbe essere già in vacanza.
La sceneggiatura del secondo capitolo è finita, revisionata ed è stata passata a Enky. Le matite del primo capitolo procedono e vanno sempre abbastanza bene (le correzioni sono fisiologiche, ma sono sempre poche!).

Nel frattempo abbiamo anche deciso che parteciperemo al concorso della Planeta. Il premio è ghiotto, e non solo per la cifra in palio. La possibilità di essere pubblicati da un editore di quelle dimensioni è troppo bella per non fare almeno un tentativo. Per varie ragioni, non sarà Timeless la storia che presenteremo (e che è in una fase ancora preliminare del soggetto), ma sarà qualcosa di completamente diverso, per temi e stile. Il regolamento prevede che sia inedita praticamente su ogni mezzo, perciò qui non ne parlerò, né vi farò vedere nulla, almeno fino a quando non firmeremo il contratto o ci mostreranno la porta...

Augurateci buona fortuna.

martedì 8 luglio 2008

Finalmente!

Enky mi ha fatto vedere qualche tavola nuova, e finalmente, ne vedete una qui sopra. Si tratta delle matite della sesta pagina del primo capitolo, e mi sembra che faccia capire abbastanza l'atmosfera di Timeless. Almeno di questa parte. Per il risultato finale mancano ancora un bel po' di passaggi, tra il completamento della tavola, gli inchiostri, gli effetti speciali (dobbiamo fare un po' di prove con retini e/o colori) e il lettering, ma un lungo viaggio inizia con un piccolo passo...
Calcolate che si tratta di una scansione di una fotocopia - che poi ho ridotto per la pubblicazione qui, quindi i dettagli possono essere un po' così. Ma non vedevo l'ora di mettere su qualcosa.

giovedì 3 luglio 2008

Dove non si tocca

Due fatte, due da fare.

Ho finito la sceneggiatura del secondo capitolo. Almeno in prima stesura. Ora bisognerà rileggere, correggere le incoerenze (ce n'è almeno una che ho già visto), limare le inquadrature e i dialoghi e passare il tutto a Enky.

E poi cominciare il terzo. E affrontare l'ignoto. Finora ho potuto basarmi sul materiale che avevo scritto cinque anni fa, che ha costituito la spina dorsale di questo due capitoli, ma da questo punto in avanti è tutto nuovo e sconosciuto. Ho il soggetto pronto e so dove devo arrivare, ma la strada per arrivarci è buia e senza indicazioni. Mi sento come un bambino che ha appena imparato a nuotare e per la prima volta stacca i piedi dalla sabbia sul fondo e si lancia verso il largo. Sono pronto ad affrontare la corrente e vedere dove mi porterà.

E tra poco farò la prima bracciata.